Ottocento

un approccio vittoriano alle sfide della società moderna

Pop-up

Posted by kaiza su 18/10/2008

“Il Papa si augura – afferma il rapporto fatto avere ai servizi americani da Fritz Kolpe, la più importante ‘talpa’ che gli Usa avevano all’ interno del ministero degli Esteri tedesco – che i nazisti mantengano le posizioni militari sul fronte russo e spera che la pace arrivi il prima possibile. In caso contrario, il comunismo sarà l’unico vincitore in grado di emergere dalla devastazione bellica. Egli sogna l’unione delle antiche Nazioni civilizzate dell’Occidente per isolare il bolscevismo ad Oriente. Così come fece Papa Innocenzo XI, che unificò il continente (l’Europa) contro i musulmani e liberò Budapest e Vienna”.

Sessantacinque anni dopo, continuiamo a sognare. Dannazione, ma perché nessuno ascolta mai il Papa?

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